Oggi, più di ieri,
ti ho visto inerme, indifesa
dentro quel letto d'ospedale,
che dormivi a metà pomeriggio ma almeno ti vedevo serena senza volerti svegliare,
tu tanto attiva fino a pochi anni fa,
tu tanto orgogliosa e fiera.
L'uncinetto era il tuo hobby casalingo che non lascisvi mai oltre la lettura e poi concerti, conferenze e teatri.
Vederti intristire, insofferente nell'animo e nel corpo,
da troppe malattie, infortuni,
la mente con la memoria che "scivola" via sempre più,
sguardi che si perdono chissà dove e che non hai più voglia di niente.
Mamma lo sai,
spesso non ci siamo capite e a vicenda ferite,
però ora stai pagando tu un prezzo troppo caro per ogni cosa e io ti voglio davvero bene.
Buonanotte mamma...che il riposo sia sereno.
tua
Cristina